
Il costo revisione auto praticamente invariato e stabile per circa 10 anni. Di seguito la tabella con i costi da sostenere:
Centri di revisione e Officine Autorizzate | 66,80 euro |
I 66,80 euro sono così composti: 45 euro costo di revisione + 9,90 euro di IVA 22% + 10,20 euro di diritti Motorizzazione + 1,80 euro di bollettino postale.
Nonostante questo, vi è la probabilità di un eventuale ma ancora ipotetico aumento di 10 euro sulla spesa complessiva della revisione, sia per auto che per moto, arrivando quindi ad una spesa totale che ammonterebbe a 76,88 euro contro i soliti 66,88 euro.
La scadenza revisione auto è uno degli argomenti più complessi. Innanzitutto sì, la revisione ha (nella maggior parte dei casi) una scadenza biennale. Ma, nel caso si tratti di un’auto nuova di zecca la revisione auto nuova andrà eseguita la prima volta dopo 4 anni dall’immatricolazione dell’autoveicolo e successivamente ogni due anni.
Tipologia | Quando |
Prima revisione | 4 anni dopo l’immatricolazione |
Seconda revisione e successive | Ogni 2 anni |
Diverso per quanto riguarda un’autovettura usata: in questo caso la revisione andrà eseguita direttamente ogni due anni. Per quanto riguarda la categoria dei veicoli atipici, la revisione delle auto d’epoca o di interesse storico, va effettuata, secondo il decreto del 2009, con scadenza biennale; entro il mese di rilascio della carta di circolazione, o entro il mese corrispondente a quello in cui è stato effettuato l’ultimo controllo di revisione.
La revisione auto dei veicoli con scadenza al 31 luglio 2020 slitta al 31 ottobre 2020: gli automobilisti avranno quindi tre mesi in più per effettuare questo controllo. Lo slittamento è stato confermato dal decreto Cura Italia, approvato dal Governo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Infine, per quanto riguarda il collaudo, i veicoli che devono essere sottoposti a verifica e prova entro il 31 luglio potranno circolare fino al 31 ottobre 2020.
Il Portale dell Automobilista permette di verificare l’ultima revisione, semplicemente inserendo il tipo di veicolo (autoveicolo, motoveicolo o ciclomotore) e la targa.
Il portale restituisce:
Si precisa che che il numero dei chilometri totali percorsi dal veicolo, riportati nella colonna ‘km rilevati dall’operatore’, è un dato che viene rilevato manualmente dalla strumentazione di bordo dall’operatore che esegue la revisione del veicolo.
La successione storica dei dati di revisione viene resa disponibile solo agli utenti registrati e per le operazioni effettuate successivamente al 1° giugno 2018.
Prima di tutto è necessario conoscere la differenza che c’è tra una revisione e un tagliando. La revisione è un vero e proprio check-up dell’auto previsto dalla Motorizzazione Civile, attraverso il quale si può essere in grado di stabilire in tutta sicurezza che i parametri (un esempio può essere la rumorosità del veicolo), siano a norma di legge. Mentre, per quanto riguarda il tagliando, si tratta di un controllo atto ad esaminare lo stato di usura di ogni parte meccanica dell’autoveicolo.
Nel 2020 il bollino blu è ancora obbligatorio per tutti i veicoli a benzina, Diesel, gas e metano sia per le auto che per le moto. Il pagamento di quest’ultimo attesta che il veicolo a seguito del controllo dei gas di scarico risulta in regola con i limiti concessi dalla normativa vigente riguardo alla legge sulle emissioni inquinanti. Infatti il bollino blu auto è un certificato che attesta l’avvenuto controllo dei gas di scarico dell’automobile, conformemente alle norme europee. Anche ci si trova davanti ad una scadenza periodica che varia a seconda del veicolo in possesso.
Infatti per le auto e per le moto va effettuato alla scadenza della revisione periodica, quindi il controllo andrà fatto ogni 2 anni per veicoli più vecchi di 4 anni. Per le auto nuove il bollino blu andrà effettuato 4 anni dopo la prima immatricolazione e successivamente ogni 2 anni. Dove si fa e quanto costa il bollino blu? Niente di meno complicato. In realtà il bollino blu è compreso nei costi della revisione periodica obbligatoria e può essere effettuata nei centri di revisione auto autorizzati, dalle officine ACI e quelle della Motorizzazione Civile.
A partire dal 31 marzo 2019, al termine di ogni revisione, il proprietario dell’autovettura sottoposta al controllo riceverà anche il certificato di revisione.
ACI e Motorizzazione dovranno obbligatoriamente rilasciare al proprietario del veicolo il documento che certifica l’avvenuta revisione, o meglio, il cosiddetto “certificato di revisione”. Il personale tecnico dovrà consegnare e annotare l’esito dei controlli effettuati e dei chilometri effettivi. I dati del nuovo certificato di revisione auto sono:
A quale tipo di verifica verrà sottoposta la nostra auto? Di seguito una breve lista di quali sono i controlli di revisione presso l’ufficio della Motorizzazione Civile che verranno effettuati dai tecnici operatori. La revisione auto e controlli obbligatori verteranno principalmente su:
Occorrerà inoltre:
Se l’auto non risulta idonea alla revisione, possono verificarsi tre condizioni:
Chi circola con un veicolo non visionato può essere obbligato a pagare davvero caro: la multa senza revisione, infatti, varia dai 155 euro fino ai 625 euro. La multa per mancata revisione auto, inoltre, può comportare anche il fermo amministrativo qualora questa venga rilevata su autostrada. Questo verrà revocato solo prenotando la revisione.
In caso si decida di circolare senza revisione alla guida di un veicolo già sospeso si rischia una multa da 1.842 a 7.369 euro oltre al fermo amministrativo per 90 giorni. In caso di reiterazione si arriva alla confisca della vettura. Il contachilometri dell’auto deve indicare i Km effettivamente percorsi. Se nel corso della revisione macchina gli addetti accertassero una manomissione si potrà incorrere nelle sanzioni “effettive, proporzionate, dissuasive e non discriminatorie”.
Le auto a GPL richiedono una maggior attenzione manutenzione. Nonostante questo, le bombole a GPL non vanno revisionate secondo la legislazione italiana attualmente vigente. Infatti l’impianto presente sulla vettura già prevede l’installazione di particolari elettrovalvole che sono perfettamente in grado di mettere in sicurezza l’autoveicolo.
Ma allora perché fare la revisione delle auto a GPL? In effetti la revisione vera e propria per i veicoli bifuel e GPL, consiste essenzialmente nella sostituzione delle bombole ogni 10 anni. Il costo per questo tipo di intervento varia dai 300 ai 500€ e prevede un check completo anche di queste altre componenti:
I serbatoi delle auto a metano , a differenza del GPL, necessitano un tipo di revisione diversa. Un controllo periodico deve essere effettuato ogni 4 o 5 anni tenendo sempre conto dell’immatricolazione del veicolo e in particolare dell’ultima revisione effettuata. Bisogna fare attenzione però, a quale tipo di bombole a metano sono state installate sul veicolo e specialmente a quale normativa nazionale siano omologate. Per chiarire le idee di seguito un semplice schema all’interno de quale è possibile capire a quale categoria appartenga la revisione da effettuare e con quale cadenza:
I costi per questo tipo di revisione variano a seconda di quante bombole sono installate all’interno del veicolo, e si può spendere dai 150€ fino a 400/500€. Evitare di effettuare periodicamente questa tipologia di revisione porterà il conducente del veicolo a subire una multa per mancata revisione auto davvero salata, con immediato ritiro della carta di circolazione.
Adam Smith
I’ve been thinking about this for years! Now I have not just the courage, but also the motivation to go full digital with the blueprints!